AUDIO QUALITY SRL
Via Vittoria, 5/B – 40068 San Lazzaro di Savena (BO)
Tel. 051/6271190
www.audioquality.it
Persona di riferimento:
Marcello Canè
info@audioquality.it
AUDIO/VIDEO/LUCI
Sala cinema dedicata Dolby Atmos a 11.4.6 canali, con videoproiettore 4K e schermo fonotrasparente di 4,20 mt di base. L’impianto HT è controllato da un sistema RTI, programmato per gestire anche l’illuminazione della sala (con vari scenari programmati).
La passione del cinema in casa non ha confini geografici e questo lo possiamo confermare anche grazie agli “incontri ravvicinati” effettuati in circa vent’anni di esperienza sul campo; infatti, da nord a sud lungo la nostra penisola, abbiamo tante volte scoperto dimore in cui l’appuntamento con il grande schermo viene vissuto come un must del vivere in casa. Ma se in buona parte di queste, lo spazio dedicato all’home theater è stato relegato nel classico salotto con i divani sistemati a “L” (o magari a “U” se gli spazi lo consentivano), più raramente abbiamo avuto la fortuna e il piacere di imbatterci in salette concepite e realizzate ad hoc, progettate per definire un ambiente delimitato da quattro pareti, con una sola prerogativa: l’home theater tout court. In queste situazioni, sappiamo bene che tutto deve essere progettato nei minimi dettagli: da una parte, perché l’errore più banale potrebbe seriamente compromettere il risultato finale; dall’altra, perché chi commissiona opere di questo genere ha per forza di cose esigenze marcatamente elevate.
Appartiene alla seconda categoria il sistema che vi mostriamo in queste pagine, sviluppato nell’ambito di una ristrutturazione generale che ha coinvolto tutta la villa settecentesca situata in Emilia Romagna. L’affascinante e sontuosa residenza che abbiamo avuto modo di visitare spicca per eleganza classica e prestigio ma qui ci limiteremo a descrivere la sala home cinema e il risultato finale, entrambi meritevoli di un’accurata descrizione.
La sala è composta da ben 12 poltrone Vismara Design, comode e pratiche.
Gli amici di Audio Quality ci avevano da tempo segnalato l’inizio dei lavori in questa location, che solo di recente sono stati ultimati in tutti gli ambienti. Ottenuto il placet per un sopralluogo, siamo perciò andati in trasferta accompagnati da Marcello Canè in persona, titolare di Audio Quality, dove siamo stati accolti dal proprietario con estrema cordialità e naturalezza, nonostante la sua caratura professionale ci avesse indotto a pensare che avremmo trovato riserbo e autocontrollo.
La sala cinema è stata realizzata, ex novo, sotto il livello del terreno, scavando in un’area antistante all’edificio che è collegata internamente da suggestive scale pavimentate e ricoperte di lussuosa moquette. Attraverso un lungo e largo corridoio in leggera pendenza e superata la piscina con la spa (immancabile in un tale contesto residenziale), si arriva così alla “saletta”, che da subito lascia meravigliati per la cura dei particolari. A collaborare a questo progetto sono stati – oltre a Canè con i suoi collaboratori – l’interior designer Fabrizio Cocchi (responsabile delle scelte stilistiche adottate nella casa) e il team di progettisti di HTE, specializzati nella gestione acustica di sale di questo livello. Questa sinergia artigianale e l’impiego di soluzioni, tecnologie e apparecchi a/v che rappresentano il meglio dal punto di vista qualitativo per il settore dell’home entertainment/ design, hanno prodotto un risultato difficilmente imitabile e sicuramente tra i migliori mai visti in un contesto privato prettamente residenziale.
Il proiettore Sony nel suo alloggiamento a vista.
L’ambiente è piuttosto grande, rettangolare come si conviene e con le tre file di poltrone Vismara Design distribuite su diverse altezze (anche questa soluzione si attua per convenzione, per non creare nessun disagio agli spettatori durante la visione dei film). Il colore dominante in sala è il rosso (la tappezzeria delle sedute, realizzate con velluto scelto ad hoc dai padroni di casa, e poi la moquette sul pavimento, i rivestimenti laterali), accompagnato dal nero antracite del controsoffitto, dei pannelli sovrastanti e delle nicchie ricavate lateralmente. In queste, alcuni elementi stilistici danno movimento e respiro alla stanza, come la seducente statuetta di Marilyn in evidenza sulla destra.
La pregiata moquette ricopre anche i dislivelli.
Alle spalle dei fortunati spettatori, un pesante tendaggio fonoassorbente e motorizzato chiude l’ingresso della sala, per meglio ricreare quella sensazione “ovattata” sotto il profilo acustico. Sono tre i principali responsabili del processamento delle immagini riprodotte: un poderoso videoproiettore laser Sony 4K VPL-GTZ380 (attuale top di gamma del costruttore) volutamente non incassato tramite lift; lo straordinario schermo Screen Excellence da 4,2 metri di base con tela fonotrasparente e formato selezionabile in base alla sorgente (una maschera motorizzata sui quattro lati modifica l’aspect ratio a piacere); e infine il processore MadVR Envy, dimostratosi dal vivo un vero campione del trattamento delle immagini (a prescindere dalla sorgente utilizzata), capace di rielaborare in tempo reale ogni fotogramma, per restituire la migliore cromia agli occhi dello spettatore. Accanto a un tale comparto video non si poteva certo lesinare sulla sezione audio, qui impegnata a dar voce a 21 diffusori in totale, per un sistema Dolby Atmos “fisico” a 11.4.6 canali.
Cuore e al contempo cervello pulsante del sistema è il pre-processore Trinnov Altitude 32/24, che sappiamo rientrare nel Gotha dell’audio/video; a questo fanno da supporto 3 amplificatori finali ATI (per gli speaker surround) e uno Wisdom Audio (per i 3 monumentali Wisdom Audio L8i della sezione frontale). La sezione dei bassi, invece, è gestita da ben 4 subwoofer JL Audio, situati due frontalmente e due lateralmente in fondo alla sala (questi ultimi sono da incasso)…
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