C’era una volta il televisore… Già perché oggi chiamarlo tale è quasi riduttivo, visto che è diventato il vero e proprio fulcro dell’home entertainment. Tra l’altro, spesso a fronte di un design molto ricercato che ne fa quasi un complemento d’arredo. Insomma, prestazioni, designi e funzionalità
Non si ferma lo sviluppo tecnologico dei televisori, con una crescita che non si limita al solo incessante miglioramento dei pannelli (tanto sotto il profilo tecnologico, quanto delle dimensioni), ma anche della funzionalità. Il tutto, ora più che mai, curando pure il design. Insomma, il tvc è re indiscusso dell’intrattenimento domestico, anche perché, grazie alla disponibilità di modelli che oramai vanno ben oltre i 55-60”, il videoproiettore diventa una scelta meno gettonata perfino nei casi dell’home cinema. E pensare che il televisore è nato come elettrodomestico, salvo poi evolversi in maniera straordinaria al punto da diventare un elemento irrinunciabile nelle nostre case, per taluni perfino status-symbol.
Assodate le caratteristiche (LCD+LED, edge nello specifico, visto che i full-LED continuano a essere appannaggio di 4-5 modelli), vediamo cos’altro deve avere un moderno televisore. Già, perché il display da solo non basta e il solo tuner Tv è fortemente limitante. Proprio questo, oramai diventato Digitale Terrestre (DVB-T, meglio ancora l’evoluzione DVB-T2, modulo che diventerà obbligatorio dal 2015), è sempre più spesso affiancato dall’unità di ricezione via cavo (DVB-C) e pure satellitare (DVB-S). Però, oggi, la Tv non è più legata soltanto a queste tre piattaforme, perché si sta fortemente sviluppando anche su Internet. E il Web, lo sappiamo, significa tante altre cose, a cominciare da Skype, con alcuni televisori che non solo lo supportano pienamente, ma iniziano perfino ad avere una piccola telecamera integrata dedicata. Per questo i tvc stanno diventando sempre più “smart TV”, tanto che l’accesso alla rete ce l’hanno anche sotto forma di portali personalizzati e, in alcuni casi, perfino come vero e proprio browser. Poi c’è lo streaming di file multimediali da rete Ethernet (non solo cablata, ma anche wireless) e da memoria USB. D’altronde, i file (video, ma pure foto e musica, pur se meno popolari su un tvc) stanno seriamente attaccando la leadership dei dischi ottici (BD e DVD), il cui futuro appare oramai segnato.
Per un bel po’ di tempo è stata la “feature” più eclatante dei moderni televisori, ma ora sembra abbia perso di appeal (nonostante i Blu-ray in 3D siano sempre di più e Sky abbia dedicato diversi canali al tema tra film e sport…) proprio in favore della suddetta multimedialità/connettività avanzate.
Comunque, in ambito 3D, l’attuale sistema di visione costringe sempre a indossare i fastidiosi occhiali, perché per la visione senza questi c’è ancora da attendere, visto che finora in commercio c’è un solo modello di Toshiba (ne parliamo in un box dedicato). Pertanto, diversi costruttori si stanno orientando alla visione sempre con occhiali, ma passivi. Per quanto siamo riusciti a provare, la resa è davvero molto buona, il fastidio inferiore e il costo ancor meno, considerando anche che la dotazione del televisore ne comprende diverse paia. LG è stata prima, ma si sono accodate anche Toshiba e Philips.
E, in più, approfondimenti su:
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– Il 3D anche senza occhiali
– I display 4K con la proposta di Sony
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