Nuovo mini-monitor da B&W

Ancora innovazione in casa Bowers & Wilkins; a poco più di un anno dalla introduzione della serie 800 Diamond, il costruttore inglese torna a far parlare di sé con i nuovi PM1, mini-monitor decisamente interessanti, derivati dalla serie 800 Diamond. All’università del suono di Steyning (dove 40 ingegneri si dedicano esclusivamente alla ricerca e sviluppo) hanno progettato i PM1 partendo da un disegno semplice, in modo da poterne migliorare ogni singolo elemento. Il tweeter, prima di tutto, per il quale si voleva raggiungere una frequenza di break-up molto più alta rispetto a quella offerta dagli stessi componenti in alluminio, ma senza ricorrere al diamante della serie 800, molto più costoso. Il nuovo driver, completamente riprogettato, raggiunge una frequenza di break-up di ben 40 kHz (contro i 30 kHz della cupola in alluminio), molto vicini ai 50 kHz del Diamond. Assolutamente nuovo anche il mid/woofer da 13 cm, con membrana in Kevlar e caratteristiche di assorbimento delle risonanze potenziato, anche grazie all’esclusiva cupola parapolvere. Altra novità è il baffle anteriore derivato dagli studi effettuati sulla testa della serie 800. I materiali adottati per il baffle sono una resina polimerica molto rigida per l’esterno, e un composito più morbido a contatto con il mobile vero e proprio, che aggiunge smorzamento meccanico e massa, per migliorare l’inerzia della struttura. Il mobile è ovviamente dotato di struttura Matrix, cucita su misura per i PM1, che contribuisce in modo determinante a far sì che siano gli altoparlanti a suonare, e non il mobile che li contiene. La parte estetica è anch’essa molto curata, con una finitura particolare e del tutto esclusiva, in legno naturale color Mocha lucido e con stand in tinta. Il B&W PM1 sarà disponibile a partire dal mese di giugno.

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