Audio/video

Panasonic DX900, A prova di Alleanza

La nuova serie di televisori Panasonic DX900, presentata al CES, nasce già all’altezza delle più severe specifiche imposte dalla UHD Alliance: così i LED riportano in auge la leggendaria efficacia dei plasma

Non ha impiegato moltissimo Panasonic a riconquistare una spiccata autorevolezza in materia di televisori. Abbandonata la strada della tecnologia al plasma (di cui è stata fino alla fine leader incontrastata, soprattutto dopo l’acquisizione delle tecnologie Pioneer negli anni precedenti), infatti, gli ingegneri del colosso giapponese hanno lavorato sodo nel campo LCD/LED per riallinearsi alla concorrenza tecnologicamente più all’avanguardia e si può dire che – oggi – gli schermi Panasonic sono tornati ad essere tra i migliori in assoluto.

Una prova tangibile di quanto stiamo affermando è data dalla presentazione dei  X900, nuova serie di televisori presentata al CES di Las Vegas e composta per il momento da due modelli (nelle dimensioni di 58” e 65”), che integra le migliori tecnologie dedicate al video.
Panasonic li annuncia come i primi televisori LCD/LED al mondo in grado di soddisfare i severi standard dettati dalla UHD Alliance (vedi riquadro a parte) nelle specifiche per l’Ultra HD Premium. E per raggiungere questo risultato, i suoi progettisti hanno sviluppato innovazioni hardware e software che elevano la qualità di immagine LCD a livelli mai visti.

NERI DA PLASMA

Il Panasonic DX900 dimostra che anche la tecnologia LCD (con lampade a LED) può unire elevatissima luminosità e livelli profon-di di nero – senza compromettere la resa nelle zone scure – in una stupefacente espe-rienza HDR, grazie soprattutto alla sua nuo-va tecnologia Local Dimming con struttura a nido d’ape, qui sperimentata per la prima volta. L’originale design del nuovo pannello LCD divide, infatti, l’immagine in centinaia di zone d’illuminazione controllate individualmente, rigorosamente isolate una dall’altra per garantire che tra loro non vi sia la ben-ché minima dispersione luminosa.

Il risultato è un’immagine capace di contenere contemporaneamente picchi estremi di luminosità e neri profondi, senza l’alone luminoso che la tecnologia LCD normalmente produce attorno agli oggetti più brillanti. Con quest’escamotage, inoltre, l’efficacia sulle “dark area” raggiunge le straordinarie prestazioni ottenute negli ultimi modelli al plasma, non più tardi di un paio di anni fa. Il display è comunque in grado di fornire picchi di luminosità su un’area dello scher-mo maggiore di quella di un TV LCD HDR convenzionale: Panasonic stima il raggiungimento effettivo di 1000 nits (candele al mq) su una porzione di schermo molto più ampia rispetto ad altri schermi HDR presentati sino ad oggi, offrendo un’immagine più viva e dinamica, in piena sintonia con le specifiche HDR.

In uno schermo DX900, poi, Panasonic ha implementato il nuovo HCX+ (Hollywood Cinema eXperience Plus), processore all’avanguardia che agisce con maggiore qualità e precisione del precedente Studio Master 4K e che fornisce immagini che riproducono fedelmente lo standard video Rec 709 pre-HDR.

L’HCX+ presenta una versione potenziata del sistema 3D Look Up Table, già in dotazione agli acclamati TV top di gamma 2015, coprendo ben 8000 punti di riferimento di registro (un numero 40 volte superiore a quello di un TV tradizionale).
Per potenziare ulteriormente la precisione cromatica sullo schermo, l’azienda nipponica ha aggiunto un nuovo algoritmo di compensazione del colore; ciò significa che il DX900 è in grado di riprodurre sfumature e tonalità cromatiche nello spazio dello standard Rec 709, a qualsiasi livello di luminosità. La precisione è tale che le immagini hanno una fedeltà equivalente a quella che sino ad ora era possibile solo sui costosissimi schermi master adottati dai migliori studi professionali.

APPROVATO ANCHE DA THX

Oltre alla garanzia dell’altissimo livello Ultra HD Premium, i televisori DX900 hanno ottenuto la rinomata certificazione THX, un evidente riconoscimento alle feature e qualità intrinseche che solo pochi TV di altissimo livello riescono ad ottenere.
Nei DX900 compaiono, dunque, la risoluzione 4K, il 3D attivo, la scansione a 3000 Hz e ben 3 sintonizzatori integrati, affiancati da connessioni HDMI compatibili HDCP 2.2 e protocolli DLNA e Bluetooth.
A completare il quadro eccezionale del DX900 concorre anche una sezione audio molto curata, che si avvale di altoparlanti insolitamente grandi per i sottili profili dei televisori attuali. L’uso di driver passivi quadrupli, che risuonano con le vibrazioni dei woofer del televisore, fornisce bassi di grande potenza. I magneti in neodimio degli altoparlanti, poi, contribuiscono a ricreare un suono di qualità superiore senza il bisogno di dover ricorrere a diffusori o soundbar esterni. Parlando di design, invece, le linee della cornice sono elegantemente rifinite e sottili, per incidere il meno possibile sull’interior della stanza in cui i televisori si posizionano.

I televisori della nuova Serie DX900 – al momento disponibili nelle versioni da 58” e 65” – sono molto curati anche sotto il profilo estetico. La cornice è ridotta al minimo, mentre il piedistallo ha un gradevole effetto spazzolato, indice di fine lavorazione dei materiali.

CONDIVISIONE PIÙ FACILE

Per quanto riguarda il sistema operativo (sempre più importante in un televisore Smart che si rispetti) il browser Firefox OS previsto per i DX900 (che consente l’accesso a canali, app, video e siti web) avrà presto un aggiornamento che includerà un nuovo modo di scoprire le Web app e di salvarle sul televisore, grazie anche al lavoro costante dei provider di servizi (come Vimeo, iHeartRadio, Atari, Hasbro e altri ancora) circa l’ottimizzazione delle proprie app. L’aggiornamento permetterà, inoltre, l’interazione tra Firefox e altre piattaforme: ad esempio, con la funzione “send to TV” si potranno condividere i contenuti Web da Firefox per Android a Firefox OS su TV.
I TV DX900 sono poi in grado di gestire numerosi servizi di video-on-demand, come i titoli HDR da Amazon – incluse le premiate serie originali di Amazon – ed è già predisposto per il prossimo Netflix HDR Streams.
Per quanto concerne l’integrazione in altri sistemi, infine, il top di gamma Panasonic è compatibile anche con il protocollo Simple Device Discovery (SDDP) di Control 4, per poter essere inserito con la massima facilità in una rete domestica personalizzata.

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