News

Umidità in casa: uno studio Tado° rivela le anomalie degli italiani

Uno studio condotto da tado° sull’umidità in casa rivela che quasi il 30% degli italiani (oltre 17 milioni di persone) vive in abitazioni che sono, per la maggior parte del tempo, troppo umide o troppo secche.

Tado°, azieda leader nello sviluppo di soluzioni per la gestione climatica domestica intelligente, ha recentemente completato un nuovo studio che rivela che quasi il 30% degli italiani (oltre 17 milioni di persone) vive in case che sono, per la maggior parte del tempo, troppo umide o troppo secche.

Questi due aspetti sono la causa di molti problemi, come muffa, cattiva qualità del sonno, e altre ripercussioni negative sulla salute. L’azienda ha quindi analizzato le cause, gli effetti, e le possibili soluzioni, comparando i dati raccolti in altri paesi europei.

Origini e conseguenze dei problemi

Bassi livelli di umidità si verificano soprattutto in inverno, poiché l’aria fredda non contiene molto vapore.

Contrariamente a quanto si sarebbe portati a pensare, infatti, più l’aria è fredda, più è secca. Entra nelle abitazioni tramite spifferi, perdite, fessure, isolamento scadente, se non attraverso l’impianto di aerazione; riscaldare l’aria secca, inoltre (attraverso i comuni sistemi di riscaldamento), amplifica ancor di più il problema.

Avere una casa umida è invece più comune in estate, poiché il clima estivo fa affluire aria carica di umidità.

Vivere in una casa troppo secca può aumentare il rischio di ammalarsi di raffreddore, avere la pelle secca, e causare danni a materiali come il legno dei mobili.

Vivere in una casa umida, invece, genera il rischio di aumentare la proliferazione di muffa, mentre gli abitanti potrebbero soffrire di ripercussioni negative sul loro benessere generale, come una cattiva qualità del sonno.

I moderni termostati la possibile soluzione

“Mantenere livelli di umidità ottimali in casa, vale a dire tra 40% e 60%, apporta molti benefici al benessere generale”, afferma Christian Deilmann, co-fondatore di tado°. “Il primo passo per poter verificare i livelli di umidità dell’abitazione è effettuare misurazioni regolari utilizzando un igrometro o un termostato intelligente. Abbiamo poi individuato alcuni provvedimenti semplici ed efficaci che possono essere presi per avere una casa più confortevole.”

In caso di eccessiva umidità, dovreste ventilare meglio le varie camere aprendo le finestre diverse volte durante la giornata e lasciandole aperte per 10-25 minuti ogni volta.

Un altro modo semplice ed efficace è riempire alcune ciotole con del sale e riporle nelle zone più umide, come vicino a un termosifone, così che possano assorbire l’umidità.

Per coloro che invece abitano in case troppo secche, tra le raccomandazioni utili possiamo elencare tenere la porta del bagno aperta, lasciare i panni ad asciugare all’interno dell’abitazione, e procurarsi piante domestiche quali Carice, Clorophytum, Sparrmannia Africana, e la pianta del Papiro. Un’alternativa è anche ovviamente acquistare un umidificatore o deumidificatore per migliorare i livelli di umidità.


L’Italia si trova al di sopra della media europea aggiudicandosi, subito dopo la Spagna, il secondo posto nella classifica delle case con livelli di umidità inadeguati.
www.tado.com

 

Share

Recent Posts

Vimar Linea, l’energia prende forma

Dall’esperienza derivante da 80 anni di tradizione e con l’innovazione che da sempre contraddistingue i…

3 settimane ago

L-Acoustics Soka raggiunge nuovi traguardi in una sala cinema privata di Londra

Il system integrator britannico Homeplay crea uno spazio home cinema immersivo che offre pura evasione…

3 settimane ago

Leo, le prime cuffie over-ear di Loewe

Leo è il nome delle prime cuffie over-ear realizzate da Loewe. Uniscono tecnologia all'avanguardia, qualità…

3 settimane ago

Le novità Cadel per una casa sempre più confortevole

Con la nuova Baggy 7 di Cadel, dotata di maxi serbatoio da 32 kg, l’autonomia…

3 settimane ago

Canton presenta la serie Atelier, con tecnologia wave surround

Exhibo introduce in Italia la nuova serie Canton Atelier, una gamma di diffusori a parete…

3 settimane ago