Audio professionale e home theater sono stati per lungo tempo due realtà dello stesso settore ma lontani anni luce tra di loro: i primi con prodotti austeri nelle forme e rigorosi nella tecnica, i secondi sempre più vicini ad oggetti di arre-damento che a prodotti per ascoltare musi-ca; i primi dal prezzo inavvicinabile, i secondi alla rincorsa del “tutto-in-uno” a 99 euro. Poi qualcosa ha iniziato a cambiare, sopratutto quando in tanti si sono resi conto che l’Home Theater, quello da grandi emozioni non può essere acquistato al supermercato accan-to alle offerte promozionali del fustino del detersivo…
A questo pubblico alla ricerca di prodotti di sostanza il settore dell’audio professionale ha cominciato a guardare con attenzione. È quello che ha fatto Genelec che ha mes-so in catalogo qualche serie di diffusori che ha appena ridotto come ingombri, smussato qualche elemento troppo tecnico, reso più fa-cile da utilizzare ma la loro “anima” è rimasta quella tipica di un prodotto professionale: po-chi fronzoli e tanta, tanta sostanza. Quello che abbiamo provato a fare è stato di realizzare un sistema a 5.1 canali pescando proprio nella linea “consumer” di Genelec, per verificare se è possibile portare in salotto il sound di uno stu-dio di registrazione. La caratteristica dei diffuso-ri Genelec è quella di essere attivi, oguno con il proprio amplificatore integrato nello chassis, spesso con il supporto di una sezione DSP.
I SATELLITI G FOUR
Le dimensioni sostanzialmente compatte del G Four traggono in inganno sulla sua… densità. Te ne accorgi quando tiri il primo fuori dalla scatola e avverti tra le mani una fisicità notevole: le forme morbide lasciano immagi-nare l’uso della plastica, qui invece c’è solo alluminio. Ogni diffusore ospita il tweeter a cupola metallica da 19 mm e il midwoofer da 165 mm; ad ognuno di essi è dedicato un amplificatore da 90 watt con crossover attivo a 3000 Hz; condotto reflex sul pannello po-steriore. Pannello posteriore particolarmente affollato. Qui abbiamo l’ingresso per il cavo di alimentazione e relativo tasto di accensione; i due connettori per il segnale in formato RCA e XLR; i tre blocchetti con dip-switch per il fine tuning della risposta in frequenza del diffusore. 12 microinterruttori su tre blocchi, che permettono di inserire una sorta di equalizzazione sulla gamma bassa in relazione alla posizione del diffusore (ad angolo, vicino o lontano da una parete), di intervenire direttamente sulla gamma più bassa e nella gamma alta. La combinazione tra posizione, tipologia di arre-damento, gusti personali andranno a creare chissà quante possibili combinazioni: provare e sperimentare direttamente, visto che lo strumento a disposizione è flessibile e potente. I fori sullo stesso pannello posteriore ci svelano la compatibilità del G Four con lo standard Vesa: Genelec naturalmente ha in catalogo i supporti dedicati per agganciare questi diffu-sori alla parete. Se, invece, andrete a collocarli direttamente su un piano o su un mobile potrete scoprire l’incredibile efficacia del supporto Iso-Pod integrato (ma comunque removibile) alla base del diffusore. Un sistema con quattro piedini in gomma molto densa che hanno come obiettivi la stabilità del dif-fusore e l’isolamento dello stesso dal piano di appoggio. Durante il test per entrambi hanno dato risultati assolutamente soddisfacenti.
IL SUB F TWO
L’inserimento del subwoofer F Two in un sistema con cinque satelliti G Four non solo va a completare la gamma bassa, ma offre anche un supporto per un hub per il collegamento tra i diversi diffusori. Sul pan-nello inferiore del subwoofer, infatti, troviamo ingressi e uscite in formato RCA 5.1; in e out per i canali principali sono sdoppiati anche in formato XLR. Sullo stesso pannello abbia-mo i dip-switch per il controllo della gamma bassa (0, -2, -4, -6 dB) e quello della fase (0, 90, 180, 270 gradi); accanto il comando per la regolazione del guadagno. Telecomando per accensione, controllo volume. L’altopar-lante utilizzato misura 200 mm, con sezione di amplificazione dedicata da 150 watt, condotto reflex che sfocia proprio accanto. La struttura dell’F Two è in alluminio e acciaio, la forma è quella di una sezione di cilindro con tre piedi integrati che tengono woofer e reflex a debita distanza dal pavimento.
CARATTERISTICHE DICHIARATE
G FOUR
Altoparlanti: tweeter 19 mm;
midwoofer 165 mm
Amplificazione: 90+90 watt
Risposta in frequenza: 45-21.000 Hz
Dimensioni: 365x237x223 mm
Peso: 8,6 kg
Crossover: 3000 Hz
F TWO
Altoparlante: woofer 200 mm
Amplificazione: 150 watt
Risposta in frequenza: 27-120 Hz
Dimensioni: 300×362 mm
Peso: 9,8 kg
Crossover: 85 Hz
Pressione massima: 102 dB
PRO
Costruzione molto curata
Risultato sonoro eccellente
Pressione sonora elevata
CONTRO
Centrale fuori dagli schemi
Prezzo impegnativo per configurazione 5.1